www.esercito.difesa.it

Cenni Storici

Il 2 luglio 1859 si forma in Bologna, con elementi volontari, una colonna mobile delle Romagne.

Subito dopo, la stessa si scinde in due colonne mobili che dal 1° Ottobre 1859 assumono la denominazione di 25° e 26° Reggimento Fanteria, dando vita alla Brigata "FERRARA" dell’Esercito delle Lega dell’Italia Centrale.

Il 1° gennaio 1860 le due unità mutano numero rispettivamente in 47° e 48° e dal 25 marzo dello stesso anno vengono inquadrate nell'Esercito Sardo, a seguito dell'annessione della Toscana e dell'Emilia al Piemonte. Nel 1866, durante la 3ª guerra d’indipendenza, è impegnato a CUSTONZA. Nel 1871, sciolta la Brigata, prende il nome di 47° Reggimento Fanteria "FERRARA" che, dieci anni dopo, viene nuovamente unito al 48° Reggimento Fanteria, ricostituendo ancora una volta la Brigata. Dal 1877 al 1888 opera in ERITREA con una compagnia. Nel 1908 è impegnato nelle operazioni di soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto di MESSINA meritando la Medaglia d’Argento di Benemerenza. Dal 1915 al 1918 partecipa valorosamente alla 1ª guerra mondiale meritando la Medaglia D’Oro al Valor Militare.

Nel 1926 viene assegnato alla XXIII Brigata di Fanteria.

Dal 1934 è inquadrato nella Divisione di Fanteria "MURGE" che nel 1939 cambia nome in Divisione di Fanteria "FERRARA".

Nel 1939 è in ALBANIA e, successivamente si distingue sul fronte greco – albanese dove viene conferita la seconda Medaglia d’Oro.

Nel settembre 1943, a seguito degli eventi determinati dall'armistizio, viene sciolto. Il 1° febbraio 1977, dal distaccamento del 48° Btg. f. "FERRARA" in BARLETTA, si costituisce il 47° Btg. f. "SALENTO", che eredita le tradizioni del 47° Reggimento.

Il 17 novembre 1992 assume la denominazione di 47° Btg. "SALENTO".

Il 1 giugno 1997 assume l’attuale denominazione di 47° R.A.V. "FERRARA".

 



LO STEMMA ARALDICO

 

 

 

Nello stemma araldico del reggimento, si notano:

 

la corona simbolo della Repubblica italiana;
al centro, su fondo azzurro, un monte a tre cime d’oro che ricordano Monte San Michele, Monte San Martino del Carso e Monte San Gabriele, luoghi nei quali il Reggimento si meritò la prima medaglia d’oro al Valor Militare;
in alto, a sinistra su fondo rosso, l’elmo d’oro di Scanderberg, a testimonianza della presenza del 47° sul fronte greco-albanese ove si meritò la seconda medaglia d’oro al Valor Militare;
nel terzo, in basso a destra su fondo a barre, un delfino a testa in giù che imbocca una mezzaluna d’argento, dedicato al Salento, terra con la quale il 47° e gemellato;
i due nastri azzurro e oro, che rappresentano le due medaglie d’oro al Valor Militare concesse alla Bandiera;
accollato alla punta dello scudo l’Ordine Militare d’Italia;

 

       il motto                                                                                              "Fede e Valore"

 

 

LA BANDIERA DI GUERRA

La Bandiera di Guerra è decorata di:

  • un Ordine Militare d’Italia (1915- 1918);
  • due Medaglie d’ORO al Valor Militare:
  • · San Martino – Monte San Michele - Piave, novembre 1915-17 e giugno 1918;

  • · Fronte Greco, 28 ottobre 1940 - 23 aprile 1941;

  • una medaglia d’argento di benemerenza:
  • · Terremoto Calabro - Siculo, 28 dicembre 1908.

 

 

 

 

I Comandanti del 47° Reggimento

 

Col.

MASI

1860

Col.

A. BERTALDI

1860

Ten. Col.

E. ARDUINI

1861

Ten. Col.

P. NORIS

1861

Ten. Col.

P. CRODARA VISCONTI

1862

Col.

C. BONVICINI

1866

Col.

D. TERZAGHI

1868

Col.

F. ASTI DI SAN MARINO

1871

Col.

A. GUIDOROSSI

1880

Col.

A. MARTARELLI

1882

Col.

G. BODRERO

1884

Col.

A. CORDERO DI MONTEZEMOLO

1886

Col.

A. LEITNITZ

1889

Col.

E. BIANCHI

1891

Col.

C. PALADINI

1894

Col.

F. COCITO

1896

Col.

E. BASSI

1898

Col.

D. CIACIO

1899

Col.

A. SIMONCINI

1901

Col.

L. MANDILE

1904

Col.

GILARDI

1910

Col.

F. DEGENNARO

1912

Col.

O. BANDINI

1914

Col.

A. ROASIO

1914

Col.

F. PARZIALE

1916

Ten. Col.

E. CERRINA

1916

Col.

B. BERETTA

1917

Ten. Col.

G. NITALI

1917

Col.

BRANDOLI

1919

Col.

O. POSO

1924

Col.

E. HEINZELMANN

1924

Col.

DANISE

1927

Col.

E. ZADOTTI

1932

Col.

M. BIGNAMI

1935

Col.

I. FIOCCA

1937

Col.

F. TRIZIO

1937

Col.

F. IMBRIANI

1941

Col.

G. ROSCIOLI

1943

Col.

G. FERRARI

1943

Magg.

F. ANNICCHIARICO

1977

Ten. Col.

A. SESSA

1978

Ten. Col.

S. TRISOLINI

1980

Ten. Col.

ROSCIGNO

1982

Ten. Col.

V. LIARDI

1984

Ten. Col.

C. NATALICCHIO

1986

Ten. Col.

M. ANTONICELLI

1989

Ten. Col.

F. BALZANO

1991

Ten. Col.

DE NINNO

1992

Ten. Col.

A. ANGIULI

1993

Ten. Col.

M. BARILE

1994

Ten. Col.

N. BOVINO

1995

Col.

F. BALZANO

01.06.1997 – 18.06.1998

Col.

G. LABIANCA

19.06.1998 – 05.09.2000

Ten.Col.

F. DIELLA

06.09.2000 – 21.09.2000

Col.

P. GIRLANDO

22.09.2000 –