Scuola media "Baldacchini"

Barletta

  La Scuola Media "Baldacchini" nasce come "Reale Scuola Tecnica Pareggiata" nel 1870 circa in Via Pappalettere. Diventa nel 1932 Scuola secondaria d’Avviamento Professionale e negli anni ’60 Scuola Media trasferendosi nell’edificio che occupa attualmente in Via A. Bruni. La scuola porta il nome di Saverio Baldacchini letterato, poeta e uomo politico nato a Barletta nel 1800 e morto a Napoli nel 1879 che fu nel 1848 presidente della Pubblica Istruzione e più tardi senatore nel primo parlamento italiano.

  L’edificio, costruito negli anni ’50 è disposto su tre piani con un grande cortile e giardino interno.

  È dotato di numerose aule e laboratori: laboratorio linguistico, di Educazione tecnica, di Educazione artistica, di Educazione musicale, di informatica con aule multimediali o laboratorio di cinema, palestra aperta, Biblioteca magistrale e un piccolo museo di oggetti antichi usati nella Scuola di Avviamento nell’ambito di un progetto di restauro e recupero

  Nella scuola ci sono 10 corsi completi, due dei quali sperimentali di bilinguismo per un totale di 770 alunni; lavorano 70 docenti, 5 collaboratori amministrativi e 13 collaboratori scolastici.

 

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Progetto Educazione stradale della III H

  Siamo gli alunni della III H, 28 ragazze e ragazzi che, nell’ambito dell’Educazione alla legalità, abbiamo realizzato, a cominciare dalla II media nell’anno sc. 1999-2000, un progetto d’Educazione Stradale sotto la guida della nostra professoressa di lettere Clara Stellatelli.
Questo progetto ha avuto come obiettivo specifico la formazione civica di noi futuri cittadini e in particolare l’acquisizione di comportamenti corretti e responsabili sulla strada come pedoni, ciclisti e ciclomotoristi. Nel passato anno scolastico abbiamo articolato il nostro lavoro in tre momenti:

Uno teorico: conoscenza dell’aspetto normativo riguardante l’utente della strada – analisi di alcuni articoli del Codice della strada – conoscenza delle reali situazioni della circolazione stradale nel quartiere Borgovilla e problematiche ad essa connesse.

Uno operativo: esercitazioni all’aperto sia in spazi protetti sia in situazioni reali – rilevamento e verbalizzazione delle infrazioni delle norme del Codice stradale con la guida d’un vigile della Polizia municipale.

Il terzo di relazione; avere informazioni e conoscenze più specifiche: incontro – dibattito con il sindaco dott. Salerno, con il comandante della Polizia municipale dott. Filannino, con il primario del Pronto Soccorso dott. Cannito, con il giudice del tribunale dei minori dott. Scimè al quale hanno partecipato i nostri genitori per una maggiore efficacia dell’azione didattica.

  




















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  Questo lavoro è stato molto significativo per noi ragazzi, soprattutto ci ha fatto riflettere tantissimo sul valore della vita e sull’importanza del rispetto della propria e di quella degli altri. La classe, a conclusione, ha realizzato un piccolo testo intitolato "Io sulla strada con responsabilità", contenente tutti gli argomenti analizzati durante l’anno. Abbiamo mostrato il testo al comandante della Polizia municipale e al Sindaco che hanno apprezzato molto il nostro lavoro. Inoltre ci siamo cimentati, e a dirvi il vero anche divertiti, a creare delle magliette con disegni e slogan sul tema, che abbiamo indossato nella manifestazione conclusiva del corso di Educazione stradale tenutasi a Barletta presso l'I.T.I.S. "E. Fermi". Tutte le attività sono state stimolanti e coinvolgenti: hanno suscitato in noi un tale interesse da spronarci a continuare ad ampliare le nostre conoscenze.

  Anche in quest’anno scolastico 2000-2001, per una nuova esperienza, stiamo lavorando in rete con altre scuole come l’Istituto tecnico "E. Fermi", il Liceo classico "Casardi" e il Territorio con il progetto: "La strada ... del divertimento".