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S C U O L A   M E D I A   S T A T A L E
"Renato Moro"
Via Monsignor Dimiccoli - 70051 BARLETTA
a.s. 2006-07

Educazione Stradale

 Docenti referenti:  N. Musso
Coordinamento: N. Musso, R. Marzano

FINALITA':

  • Educare gli alunni a vivere lo spazio urbano in modo consapevole e sereno.

  • Educare gli alunni a diventare corretti utenti della strada.

  • Educare ad essere sensibili alla tutela dell’ambiente.

OBIETTIVI:

  • Conoscere l’ambiente in cui si vive.

  • Conoscere la segnaletica stradale.

  • Conoscere le principali norme del Codice della strada.

  • Acquisire un comportamento corretto e responsabile come pedone-ciclista-motociclista.

  • Conoscere cause ed effetti dell’inquinamento ambientale provocato dal traffico veicolare.

  • Conoscere le principali nozioni per prestare il primo soccorso in caso di incidente stradale.

CONTENUTI:

  • La strada: un po’ di storia.

  • Gli utenti della strada: i pedoni, i conducenti di biciclette e di ciclomotori.

  • La segnaletica stradale.

  • Il Codice della strada.

  • Il traffico urbano.

  • I tutori dell’ordine.

  • Essere in forma per guidare un veicolo.

  • Norme elementari di primo soccorso.

ATTIVITA’:

          DOCENTI  COINVOLTI:

L’educazione stradale è parte integrante dell’educazione alla Convivenza civile; pertanto tutti i docenti sono stati coinvolti nel raggiungimento degli obiettivi, programmati a più livelli per tutte le classi.

INIZIATIVE IN COLLABORAZIONE CON SOGGETTI ESTERNI:

Vigili urbani, Carabinieri: La cultura della legalità

  • Il maresciallo di Polizia municipale G.Bottaro ha guidato gli alunni  a riflettere sul rispetto delle norme riguardanti il comportamento del pedone, del ciclista, del motociclista per diventare adulti responsabili, nella vita come alla guida di un veicolo.

  • L’incontro delle classi terze con il capitano dei Carabinieri M. Zampelli ha permesso ai ragazzi di:
    -Riflettere sul comportamento delle regole in famiglia, nel gruppo, nella società.
    -Consolidare una coscienza democratica finalizzata alla lotta contro comportamenti illeciti: bullismo, prevaricazioni…
    -Sviluppare l’interesse per l’assunzione di comportamenti ispirati alla cultura della legalità.

Psicologo: Come gestire se stessi in situazioni di emergenza (il progetto)
La psicologa dott.ssa  L. Divincenzo ha proposto agli alunni due moduli tematici, al fine di mettere in atto comportamenti di prevenzione e di primo intervento nelle emergenze.
Con il  1° modulo (Voglia di andare…) è stato affrontato il tema dei rischi tecnici derivanti dalla mitizzazione del mezzo meccanico, dell’istinto di potenza, della assunzione di sostanze che possono indurre uno stato alterato di coscienza e influire sulla guida di un mezzo
Con il  2° modulo (Niente panico!) sono state suggerite le strategie di intervento nelle emergenze (gestione del panico), anche con simulate di situazioni critiche.
Alla fine del corso è stato somministrato un questionario di apprendimento.

Medico 118, C.R.I.: Corso   breve   di   primo   soccorso

IL  CONCORSO DI IDEE

E’ stato proposto agli alunni il concorso di idee sul tema “Strada e legalità”:

Il bando di concorso

•SCUOLA SECONDARIA  I° GRADO   “R. MORO”
•  BARLETTA 
•CONCORSO DI IDEE
       La  Scuola   secondaria  di primo grado “R. Moro”, nel quadro delle iniziative e delle attività inerenti all’ Educazione alla Convivenza e alla Cittadinanza attiva, bandisce un concorso di idee sui temi della educazione alla legalità, con particolare riferimento alla sicurezza stradale,  dal titolo
 
FINALITA’
Il concorso mira ad incentivare la cultura della sicurezza, a promuovere comportamenti sicuri e responsabili anche attraverso la conoscenza dell’ambiente circostante.
DESTINATARI
Possono partecipare singoli  alunni, gruppi di alunni o  intere scolaresche delle classi prime e seconde della  Scuola secondaria di 1° grado ”R.Moro”.
REGOLAMENTO
Tema del concorso è  “Strada e legalità”. Su questo tema gli alunni dovranno realizzare gli elaborati distinti in due sezioni:
•sezione letteraria: poesia o racconto (anche illustrato) o sceneggiatura da cui si evinca l’importanza del rispetto delle regole per prevenire i pericoli e proporre interventi risolutivi.
•sezione artistica: disegni, bozzetti, manifesti “pubblicità progresso” finalizzati all’acquisizione di un comportamento corretto,  buona educazione, cortesia e gentilezza, o che  diano suggerimenti per rendere la strada più sicura, per diventare più rispettosi dell’ambiente.
Gli elaborati dovranno essere consegnati entro le ore 12.00 del  26 maggio 2007.
PREMIAZIONE
Tutti i lavori pervenuti entro il termine stabilito saranno esaminati da una giuria composta, oltre che dal Dirigente scolastico e dai docenti referenti, da un rappresentante della Polizia municipale-Settore Legalità e Sicurezza urbana.
I premi, assegnati secondo due distinte graduatorie, una per ogni sezione, consisteranno in giochi didattici interattivi, libri, materiale di cancelleria.
Tutti i partecipanti riceveranno un attestato e un simbolico  patentino del buon utente della strada.
ISCRIZIONE AL CONCORSO   
 E’ possibile iscriversi compilando la scheda di partecipazione e consegnandola alle  
                            prof.sse  Marzano   o Musso entro il 5 maggio 2007.
                   L’ iscrizione al concorso è gratuita .

Gli alunni hanno prodotto cartelloni, disegni, bozzetti, manufatti, plastici.
Si sono cimentati nella composizione di poesie, filastrocche, racconti sul tema della sicurezza stradale.
La quantità e la qualità dei lavori presentati , confluiti in una mostra, sono indicativi non solo del gradimento dell’iniziativa, ma anche del coinvolgimento degli alunni nell’analizzare le problematiche e nel proporre ipotesi di soluzione.

Nel corso di una manifestazione tenutasi l’ 8 giugno 2007 , alla presenza del Comandante di Polizia municipale dott. Col. S. Filannino e del maresciallo Bottaro,ai vincitori del Concorso di idee e a tutti gli alunni partecipanti sono stati consegnati i premi, oltre ad un attestato di partecipazione.

L'album della manifestazione

i racconti

le poesie

filastrocche

prentazione in P.P.

l'articolo della "Gazzetta del Mezzogiorno"