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DIREZIONE DIDATTICA STATALE
2° Circolo
Raffaele Musti
Via Palestro 84 - 70051 BARLETTA

Crea il tuo percorso

 
SCHEMA PROGETTUALE

1.     PREMESSA:

Nell’ambito del progetto d’istituto, che rappresenta il contesto entro cui sintetizzare le diverse scelte organizzative e operative che caratterizzano l’offerta formativa della nostra scuola, si inserisce il progetto di educazione stradale. Infatti è la scuola che provvede opportunamente a trasmettere le conoscenze e a far acquisire le abilità indispensabili perché il giovane utente si senta: “SICURI? SICURO!” a piedi e su due ruote nei percorsi a lui familiari   ( Casa- Scuola) e in quelli cittadini.

Pertanto, attraverso questo progetto pilota, s’intende promuovere la formazione di un “cittadino” destinato a diventare un “utente” della strada corretto e responsabile e, in particolare, educato all’ecologia della salute e della sicurezza.

2 .   OBIETTIVI:

  • Rappresentare percorsi urbani, la segnaletica stradale, la tipologia delle strade.

  • Osservare ed esplorare le strade del quartiere.

  • Individuare i luoghi pericolosi per i pedoni e per i ciclisti.

  • Eseguire correttamente a piedi o in bicicletta un percorso stradale in situazione reale o simulata.

  • Orientarsi nel traffico senza rischi.

  • Mantenere comportamenti corretti in qualità di pedone, ciclista, passeggero   veicoli privati o pubblici.

  • Segnalare a chi di dovere situazioni di pericolo che si creano per strada.

  • Accrescere l’autonomia personale e il senso di responsabilità.

  • Descrivere, in forma orale e scritta, un percorso proprio o altrui e rappresentarlo  cartograficamente.

  • Aumentare la vivibilità e la sicurezza del territorio.

  • Favorire la nascita di reti tra i diversi soggetti della comunità di riferimento, al fine di coordinare azioni di vigilanza e controllo durante i percorsi casa-scuola.

3 .   I PROTAGONISTI:

Beneficiari diretti del progetto sono nel corrente anno scolastico, gli alunni di quarta della scuola primaria. Beneficiari indiretti sono: genitori e  cittadini che abitano e si muovono quotidianamente nel quartiere della nostra scuola.

 4 .  FASI – TEMPI – ATTIVITA’:

          TEMPI: Anno scolastico 2006/2007 (classi quarte, sezioni A,B,C,D,E,F)

                       Anno scolastico 2007/2008 (classi quinte, sezioni A,B,C,D,E,F)

            FASI:    Scambi Dialogici - Simulazioni - Laboratorialità.

        ATTIVITA’ :

  PRIMA FASE (Scambi dialogici)

Gli alunni saranno impegnati in conversazioni monitorate dall’insegnante e saranno stimolati con la proiezione di fotografie e filmati, cui seguiranno momenti di riflessione per fare emergere i comportamenti e le regole da assumere per” migliorare il livello di fruibilità e accessibilità al territorio”. In tali attività nello spirito di una continua sussidiarietà educativa e formativa, troverà adeguato spazio la partecipazione dei genitori.

   SECONDA  FASE (Simulazioni)

Saranno simulate situazioni problematiche vicine al vissuto del bambino aperte a più  soluzioni. Ad esempio:

  • attraversamento pedonale davanti alla scuola. (videodocumentario allegato).

  • traffico cittadino: produzione, nel cortile della scuola, di un tracciato cittadino a dimensione di bambino, completo di  segnali stradali, semafori, strisce pedonali, rotatorie, dove tutto è simile alla realtà. In tale contesto i bambini avranno la sensazione di trovarsi a camminare nel traffico del loro quartiere e potranno individuare, con l’aiuto delle insegnanti e del vigile, percorsi sicuri a piedi o in bicicletta.

    TERZA FASE (Laboratorialità)

  • Uscite sul territorio, nei pressi della scuola, per l’osservazione dei pericoli presenti in strada e la realizzazione di foto, disegni e mappature.

  • Esercitazione pratica sul percorso ciclabile: uso del monopattino e del casco protettivo, apprendimento della segnaletica.

  • Proiezione di filmati didattici.

  • Composizione pittorica nella quale esprimere, solo attraverso i colori, sensazioni e  sentimenti.

  • Elaborazione di dossier mobilità sotto forma di reportage fotografico e videodocumentario.

  • Realizzazione di “PIEDIBUS” per imparare a circolare in modo sicuro e divertente con i compagni di classe.   

5 .  METODOLOGIE DI LAVORO:

        Sarà privilegiato il metodo della ricerca “sociale”: partendo dalla problematizzazione e      riflessione sul vissuto proprio del bambino, si procederà secondo alcuni momenti peculiari.

  • Osservazione della realtà – problematizzazione.

  • Verifica attraverso la raccolta e l’analisi di dati.

  • Identificazione di ipotesi di conclusione e di eventuali integrazioni culturali.

6 .  STRUMENTI :

      Materiale di cancelleria, materiale tecnico specialistico, materiale informatico; computer , video-camera, macchina fotografica digitale.

 

 7 .   LE RETI E LE PARTNERSHIP :

    Comune di Barletta, Privati, Comando della Polizia Municipale, Presidente della Circoscrizione, Genitori.

 8 .    DOCUMENTAZIONE : metodi e strumenti

Al termine dell’esperienza educativa verrà realizzato un prodotto multimediale  (presentazioni in power point) nel quale verrà “raccontata”, con immagini, suoni, interviste, commenti, video, disegni, mappe ecc., l’esperienza vissuta e verranno proposti comportamenti stradali virtuosi improntati alla legalità dell’agire.         

 9 .  VERIFICA :

Gli strumenti che verranno utilizzati per monitorare, eventualmente modificare in itinere i percorsi di apprendimento  e valutare le azioni progettuali saranno:

  • domande stimolo

  • conversazioni

  • tabelle riassuntive

  • questionari

  • schede predisposte

  • simulazioni finali in palestra.

 

L'album della manifestazione