SINTESI DEL 5° PROGETTO a.s. 2002/2003
Ed.
stradale nella scuola (art. 230 Nuovo Codice della Strada):
A)
Corso per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del
ciclomotore.
B) Rete nazionale: sito internet
www.stragistop.it .
In continuità con
quanto sino ad ora felicemente realizzato nella rete di scuole cittadine
formata dall’I.T.I.S. “E. Fermi”, dal Liceo Classico “A. Casardi”, della
S.M.S. “S. Baldacchini” e della S.M.S. “G. De Nittis”, il gruppo di lavoro
ha svolto attività extrascolastiche di Ed. Stradale comprendenti, fra
l’altro, il conseguimento del certificato di idoneità alla guida di
ciclomotori per gli studenti minori di 18 anni.
A) CORSO DI EDUCAZIONE STRADALE
PREMESSA
Ogni giorno, in Italia, a causa di incidenti
stradali, circa 18 persone muoiono mentre 850 rimangono ferite. Purtroppo,
in questo campo, il nostro paese è tra i primi posti della classifica
europea. Morire di incidente stradale rappresenta, inoltre, la prima causa
di morte per i giovani tra i quindici ed i trent’anni.
Dopo l’approvazione della legge delega per
la riforma del Codice della Strada approvata dalla Camera dei deputati il
provvedimento è stato approvato dal Senato, ed è Legge.
Entro nove mesi il Governo dovrà emettere i
provvedimenti di sua competenza per rendere operative le modifiche che
riguarderanno un centinaio di articoli.
Fra questi quello che riguarda il rilascio
del “Il certificato per i ciclomotoristi”.
Riguarda tutti i minorenni. Per conseguire
il certificato di idoneità dovranno frequentare corsi di educazione stradale
organizzati nella scuola d’obbligo, sia statale che privata.
PROGETTO
Il progetto, realizzato in collaborazione
con le varie associazioni ed istituzioni
( A.N.C.M.A. – F.M.I. - Fondazione Cesar –
Associazione Sicurstrada – Associazione Genitori - A.C.I. – A.S.A.P.S. -
Motorizzazione – Prefettura di Bari , Polizia Municipale, Polizia Stradale,
Carabinieri ecc.) prevede una serie di incontri che permetteranno ai
giovani di conseguire una serie di conoscenze e di abilità necessarie per
poter essere ritenuto idoneo alla guida di un ciclomotore.
Il progetto consiste nello strutturare una
serie di incontri pomeridiani finalizzati all’acquisizione di particolari
moduli didattici inerenti l’educazione e la sicurezza stradale.
Ogni incontro pomeridiano sarà così
strutturato:
-
Lezione frontale tenuta dal docente interno e/o da un esperto del
settore
-
Visione di lucidi e/o di filmati specifici
Alla fine del modulo sarà previsto un test
di verifica.
La frequenza al corso costituirà per gli
studenti credito formativo ai sensi della legislazione scolastica vigente.
OBIETTIVI
-
Concorrere alla formazione dei giovani in un ottica di prevenzione in
modo tale da favorire la responsabilizzazione ed i comportamenti corretti;
-
Aumentare nei giovani il rispetto per la propria vita e per quella
degli altri.
-
Cercare di vincere l’indifferenza ed accettare la trasgressione
-
Avviare collaborazione tra le varie istituzioni facendo relazionare
il mondo della scuola con la realtà circostante.
-
Far conoscere la normativa vigente ed inculcare il rispetto delle
regole
FINALITA’
Oggi giorno possedere un ciclomotore rappresenta il primo sogno di libertà
dei giovani; al tempo stesso i genitori sono terrorizzati dall’idea di
acquistarlo in quanto, ogni giorno, la cronaca riferisce di incidenti
stradali che coinvolgono i giovani. E’ necessario quindi preparare i giovani
alla guida responsabile del ciclomotore avendo coscienza e conoscenza di
tutte le regole che su strada vanno rispettate. E’ necessario far
comprendere l’importanza dell’indossare il casco di protezione non per
evitare la multa ma per cercare di tutelarsi la vita. I genitori consci che
i propri figli saranno pronti per una guida consapevole del ciclomotore si
sentiranno rassicurati e potranno così controllare le proprie paure
indirizzando i propri figli verso questo momento di crescita.
BENEFICIARI DEL PROGETTO
In via sperimentale si farà partire un corso
pomeridiano, composto da circa 25 alunni, a libera adesione (oppure una
intera classe), facenti parte delle classi seconde, terze e quarte.
DURATA
CORSO
Due mesi circa ovvero 7 incontri ( uno o
due settimanali ), ognuno della durata di 2.0 ore, per un totale di 14 ore.
TESTI
DIDATTICI
Ad ogni alunno sarà fornito del materiale
didattico messo a disposizione degli Enti patrocinanti, quali, ad esempio:
-
Codice Giovani (Ministero dei lavori pubblici)
-
La sicurezza stradale in Italia (Fondazione Cesar)
- Non
bere più del tuo motore (Associazione Sicurstrada)
VERIFICA FINALE
Ogni alunno dovrà affrontare un esame ( test
a risposta chiusa e colloquio finale) che verterà sulla verifica delle
conoscenze acquisite necessarie per poter affrontare la guida del
ciclomotore.
Ogni alunno che avrà superato la verifica
otterrà un diploma.
Programma suddiviso per moduli didattici ed
incontri
( ogni incontro avrà la
durata di 2.0 ore)
PRIMO MODULO : 1 incontro
Argomenti:
L’educazione e la sicurezza stradale
Incidentabilità e dati statistici
Mobilità ed ambiente
I pedoni: obblighi e diritti
Le due ruote: pregi e pericoli
Videocassette:
“Gli spot internazionali” (durata min. 20)
“Psicologia al
volante” (durata min. 15)
SECONDO MODULO : 2 incontri
Argomenti:
Differenza tra il ciclomotore ed il
motociclo
I requisiti del ciclomotore
I documenti necessari per guidare
L’assicurazione e la responsabilità
Le regole del perfetto ciclomotorista
Norme fondamentali:
·
Velocità e limiti
·
Distanza di arresto
·
Le leggi del traffico
·
Distanza di sicurezza
·
precedenza
Videocassette:
“Liberi di andare” (durata min. 20 )
“Formule nel
traffico” (durata min.15 )
TERZO MODULO : 2 incontri
Argomenti:
Le definizioni
stradali (carreggiata, corsia, marciapiede etc.)
La segnaletica stradale
·
Codice dei colori
·
Pannelli aggiuntivi
·
Segnali compositi – di
pericolo – di indicazione – utili per la guida
Autostradali – di
precedenza – di obbligo – di divieto – di servizi
Luminosi – orizzontali –
temporanei
Fermarsi – sostare – parcheggiare
La sosta
Le intersezioni
Le rotatorie
QUARTO MODULO : 1 incontro
Argomenti:
In strada:
·
Inserirsi nel traffico
·
Posizione della carreggiata
·
Marcia su file parallele
·
Cambiare direzione
·
Sorpassare
·
Uso dei dispositivi luminosi
Sicurezza personale:
·
Guidare quando piove
·
Guidare di notte
·
Guidare sotto l’effetto :
alcool – medicine – droghe – fumo
I sistemi di sicurezza:
·
Il casco
·
L’airbag
Videocassette:
“Il casco ” (durata min. 15 )
“biochimica in
circolazione” (durata min. 15 )
QUINTO MODULO : 1 incontro
Argomenti:
L’inquinamento
atmosferico
L’inquinamento acustico
Come comportarsi in
caso di incidente:
·
Proteggersi
·
Proteggere
·
Avvertire
·
Soccorrere
Conclusione attività:
·
consigli finali
·
Videocassette:
“Tutti quelli della notte ” (durata min. 45)
Sono previste, inoltre, incontri operativi
con gli operatori delle Forze dell’Ordine
(Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia
Stradale) presso codesto Istituto e/o le loro sedi.
CONTENUTI DEI MODULI DIDATTICI
PRIMO MODULO
In questo modulo si mira a far comprendere
agli alunni l’importanza dell’educazione e sicurezza stradale e della sua
applicazione in relazione all’alto numero dei decessi e degli incidenti
stradale che si verificano nel nostro paese e che interessano i giovani.
Ai ragazzi sarà fatta comprendere
l’importanza che ha, per il nostro ambiente, di utilizzare mezzi di
trasporto alternativo.
Quindi si analizzeranno i diritti ed i
doveri dei pedoni ed i pregi ed i pericoli di chi decide, invece, di
utilizzare un ciclomotore come mezzo di trasporto.
SECONDO MODULO
In questo modulo si analizzerà il
ciclomotore nella sua struttura e funzionamento dando le indicazioni
necessarie per far comprendere la differenza tra un ciclomotore ed un
motociclo.
Si parlerà dei documenti necessari ed
obbligatori per poter guidare un ciclomotore, dell’importanza
dell’assicurazione del mezzo e soprattutto della responsabilità civile e
morale che ha un ciclomotorista verso gli altri utenti della strada.
Si analizzeranno quindi le regole che deve
rispettare un ciclomotorista e si daranno anche le informazioni relative
all’inosservanza di tali regole previste dal Codice della Strada.
Si passerà quindi ad analizzare le norme
relative alla velocità, alla distanza di arresto, alla distanza di
sicurezza, alla precedenza facendo comprendere agli alunni che tali norme
sono legate ad alcune leggi della fisica.
TERZO MODULO
Ogni ciclomotorista deve conoscere, prima di
mettersi alla guida di un mezzo, la strada e quella che è la segnaletica
che regola il traffico stradale; Sarà quindi fatto capire innanzitutto la
differenza che esiste tra segnali verticali, orizzontali, luminosi e
manuali; tra le forme dei segnali verticali ed il loro colore. Saranno
esaminati ed illustrati i segnali stradali principali con l’indicazione
anche delle sanzioni, previste dal Codice della Strada, relative alla loro
inosservanza.
Si illustrerà agli studenti il significato e
la differenza che, il Codice della Strada, attribuisce al fermarsi, al
sostare ed al parcheggiare. Per quanto riguarda la sosta si indicheranno i
principali divieti di sosta generali e non segnalati che bisogna
assolutamente osservare per tutelare la propria incolumità.
Si analizzeranno quindi i comportamenti da
osservare in prossimità delle intersezioni stradali, incroci o crocevia, e
delle rotatorie.
QUARTO MODULO
In questo modulo si
affronterà il comportamento che un ciclomotoriste deve tenere quando si
inserisce nel traffico e quindi la corretta posizione sulla carreggiata e la
marcia su file parallele.
Si daranno tutte le
indicazioni necessarie affinché il ciclomotorista sappia affrontare il
cambio di direzione con consapevolezza e padronanza; affinché sappia quando
si può effettuare un sorpasso senza incorrere in atteggiamenti trasgressivi
e pericolosi come il zigzagare tra i veicoli o l’effettuare impennate del
mezzo. In tale sede si indicheranno quelli che sono i dispositivi luminosi
obbligatori ed il loro uso corretto.
Si passerà quindi a
dare delle corrette informazioni sulla guida in situazioni di pericolo
quali: in caso di pioggia o di notte. Si farà capire ai ragazzi l’alto
rischio che corrono a mettersi alla guida sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti o dopo avere bevuto troppo; si farà comprendere che il fumo
ed alcune medicine producono degli effetti collaterali che influenzano la
percezione e che pertanto non ci fanno essere idonei alla guida.
In linea con gli
argomenti affrontati che vertono sulla sicurezza personale si illustrerà,
agli alunni, l’importanza dell’uso dei sistemi di sicurezza passivi ovvero
del casco e dell’ airbag analizzandone gli effetti positivi. Si daranno
inoltre tutte le indicazioni relative alle sanzioni previste dal Codice
della Strada all’inosservanza delle situazioni illustrate.
QUINTO MODULO
In questo modulo si
daranno, agli alunni, tutte le indicazioni relative al rapporto esistente
tra il mezzo di locomozione e l’ambiente. Si parlerà quindi
dell’inquinamento atmosferico: sostanze inquinanti contenute nel carburante
etc. e dell’inquinamento acustico: dispositivi silenziatori, dispositivi di
segnalazione acustica, livelli sonori. Si daranno dei consigli su quali
rumori molesti evitare. Si tratterà del comportamento corretto da assumere
in caso di incidente stradale in modo tale da poter prestare con efficacia i
primi soccorsi. Si farà comprendere agli alunni che la vita altrui, in
alcuni casi, è nelle nostre mani e che quindi dobbiamo trattarla con la
dovuta attenzione.
In conclusione delle
attività si daranno ai ragazzi dei consigli utili affinché possano mettere
in pratica e con efficacia le nozioni apprese durante il corso.
Durante e/o al
termine del corso è prevista la partecipazione, di tutti gli studenti o di
un loro selezionato gruppo, a corsi gratuiti di guida sicura, organizzati
dall’A.C.I. o da altre associazioni, alla Conferenza Nazionale sull’ed.
stradale indetta dall’Osservatorio della Regione Emilia e Romagna
organizzata nell’ambito del Motor Show di Bologna.
B) RETE NAZIONALE DI SCUOLE ED ISTITUZIONI
PUBBLICHE E PRIVATE
Con il progetto denominato “La strada…
del divertimento” ( a.s. 2000/2001) si è realizzata una indagine
conoscitiva circa i gusti e gli orientamenti dei giovani (di età compresa
fra i 15 e i 22 anni) per quanto attiene il divertimento e lo svago, nonché
i loro comportamenti alla guida dei veicoli, in relazione ai luoghi di
ritrovo
(discoteche, pubs, sale giochi, ecc.)
presenti nella nostra realtà territoriale (Barletta, Trani, Andria, Canosa,
Margherita S., Trinitapoli).
Durante la ricerca, sono stati analizzati i
luoghi di divertimento siti in questi Comuni e le strade di collegamento
abitualmente percorse dai giovani durante i loro spostamenti ottenendo così
una “mappatura” fotografica e filmata della S.S. 16/Bis e della S.S. 16
(tratto Barletta-Trani), della S.S. 16 (tratto Barletta-Margherita S.-Trinitapoli),
della S.S. 170/Dir (Barletta-Andria) e della S.S. 93 (Barletta-Canosa).
Attori delle ricognizioni i giovani, “scortati” dalle pattuglie delle Forze
dell’Ordine, hanno individuato personalmente i principali punti cosiddetti
“a rischio” di sinistro ma, soprattutto, hanno osservato dal “vivo” quei
numerosi scorretti comportamenti di guida (superamento dei limiti consentiti
di velocità, mancato rispetto dei divieti di sorpasso e della distanza di
sicurezza, mancato uso del casco protettivo, ecc.) analizzati “teoricamente”
in aula durante gli incontri preparatori. “L’osservazione delle strade”,
cioè, è stata utilizzata come monito a non commettere le stesse infrazioni!
Inoltre, per analizzare al meglio il
rapporto che i giovani hanno con la strada e il divertimento, il gruppo di
lavoro ha formulato specifico questionario che sarà loro proposto un
sabato sera all’interno di una discoteca locale.
Tutto il lavoro eseguito è stato riportato
in un cd rom multimediale, pubblicato in Internet nel dominio
www.stragistop.it,
La sua pubblicazione in internet ha lo scopo
di collegare, mediante links esterni, il sito agli innumerevoli altri
dedicati all’Ed. stradale presenti sulla rete affinché si riesca a “riunire
tutte le forze” per raggiungere sempre più traguardi di prevenzione in
relazione al grave problema delle morti sulla strade.
Nell’ultimo
a.s. 2001/2002 il progetto è stato ampliato ( LA STRADA… IN RETE)
con la creazione di una rete nazionale di Scuole e di altre Istituzioni o
Associazioni.
I lavori di
tutte le scuole che ad oggi hanno aderito all’iniziativa sono stati immessi
in internet nel sito gestito dall’I.T.I.S. di Barletta (server) creando,
così, tanti domini di terzo livello che ciascuna scuola, coordinata dai
docenti responsabili dell’I.T.I.S., gestisce anche in maniera autonoma con
una propria password (assegnata dal server); per esempio:
www.mediadenittis.stragistop.it
www.liceoclassicocasardi.stragistop.it
www.mediabaldacchini.stragistop.it,oppure
www.casermapiave.stragistop.it,
www.age.stragistop.it
.
I domini sono
stati raccordati dal server nella homepage della mappa dell’Italia
ciccabile dove ogni realtà locale riporta le proprie iniziative per la
sicurezza intraprese.
Questo
progetto è stato il mezzo per iniziare, nelle Scuole dove manca
l’iniziativa, o i supporti tecnici, l’insegnamento dell’ed.stradale ed il
punto d’incontro e confronto delle varie idee
(si è pensato
di creare anche un concorso per il disegno, vignetta, frase, tema,
cartolina, annullo filatelico, ecc.).
Un riferimento
unico su internet, cogestito dalle varie “forze” interessati al problema,
riteniamo quanto di meglio si possa proporre.
TEMPI
Corsi
propedeutici: maggio/giugno 2003
Rete
nazionale di scuole in internet: maggio/giugno 2003
VALUTAZIONE
DEGLI ESITI DEL PROGETTO
L'esito del progetto potrà essere valutato
in base all'analisi dei seguenti prodotti:
-
realizzazione di ipertesto su cd rom;
-
realizzazione rete nazionale di scuole e sua pubblicazione in
Internet con adeguato spazio riservato alle Istituzioni partecipanti;
- realizzazione e stampa
di cartolina celebrativa
- documento finale da presentare
in apposita manifestazione pubblica
conclusiva con divulgazione di tutto il
materiale prodotto( spot televisivi,
segnalibri, ecc.)
Docenti
Rizzi Domenico ( I.T.I.S. “E. Fermi”
Barletta)
Isernia Giuseppe ( “
“ “
)
Doronzo Concetta ( L. Classico "Casardi" “
)
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